Indice di recerca: Famiglia e minori - Minori

Sono state trovate 362 decisioni - Pagina 15 di 37

27/1/2015 - Italiana - Penale - Merito
Va assolto perché non v’è prova adeguata che il fatto sussista l’imputato straniero, privo di documenti, che ha dichiarato di essere minorenne nonostante da un esame radiologico del polso risulti maggiorenne. Infatti, il mero accertamento radiografico dell’età non può costituire prova adeguata a smentire – al di là di ogni ragionevole dubbio – una dichiarazione dell’imputato che affermi di essere minorenne. Invero, l’accertamento dell’età anagrafica di un individuo dovrebbe essere l’esito di una valutazione integrata dei dati risultanti della rilevazione radiologica del...
Tribunale di Torino, sez. III penale, sent. del 27 gennaio 2015

10/11/2014 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 35 e 36, l. n. 184/1983, nella parte in cui non consentono al giudice di valutare, nel caso concreto, se risponda all’interesse del minore adottato (all’estero), il riconoscimento della sentenza straniera che abbia pronunciato la sua adozione in favore del coniuge del genitore, a prescindere dal fatto che il matrimonio stesso abbia prodotto effetti in Italia (come per la fattispecie del matrimonio tra persone dello stesso sesso). In particolare, le disposizioni impugnate sono sospettate di i...
Tribunale per i minorenni di Bologna, ord. n. 259 del 10 novembre 2014

29/10/2014 - Italiana - Civile - Merito
Va trascritto in Italia l’atto di nascita del figlio di due donne (di cui una cittadina italiana) nato in Spagna con l’inseminazione eterologa. Infatti, occorre tutelare innanzitutto l’interesse del minore, dando copertura giuridica ad una situazione prevista dalla legge spagnola che riconosce entrambe le donne come madri. In particolare, l’interesse del minore pone un vincolo al disconoscimento di un rapporto di fatto, nella specie validamente costituito fra la co-madre e un figlio. Corte d’appello di Torino, sez. famiglia, decr. del 29 ottobre 2014 Letto il ricorso presentato da L ...
Corte d’appello di Torino, sez. famiglia, decr. del 29 ottobre 2014

24/10/2014 - Italiana - Civile - Merito
È autorizzata la permanenza in Italia per il periodo di 2 anni del cittadino di origine albanese, sposato con una cittadina rumena, madre di una minore. Infatti, qualora venga in rilievo l’interesse del minore deve esserne assicurata la prevalenza sugli eventuali interessi configgenti, siccome espressamente affermato nell’art. 3 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo, e ribadito nell’art. 24 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. Inoltre, se pur la definizione normativa di “familiare” straniero non consente l’applicazione analogica a casi non previsti, ne...
Corte di appello di Catania, sez. minori, decr. del 24 ottobre 2014

15/10/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In riforma della sentenza appellata, va annullato il diniego della conversione del permesso di soggiorno per motivi di minore età in permesso per lavoro subordinato, motivato a causa della carenza dei requisiti ex art. 32 TUI, non essendo stato ammesso l’interessato ad alcun progetto d’integrazione sociale e civile per un periodo non inferiore a 2 anni e non essendosi trovato in Italia da non meno di 3 anni. Infatti, la l. 94/2009 va interpretata nel senso della sua inapplicabilità verso coloro che hanno maturato i requisiti per la conversione del permesso di soggiorno prima della sua en...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5144 del 15 ottobre 2014

14/10/2014 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero non può essere dichiarato maggiorenne e di conseguenza espulso sulla base dell’esame RX per l’età ossea quando dalla documentazione prodotta, ritenuta autentica e valida sino a prova contraria, risulta diversamente. Giudice di pace di Genova, ord. n. 6579 del 14 ottobre 2014 Il Giudice di Pace di Genova decidendo sul ricorso depositato ex art. 13 comma 8 D.Lgs 286/1998 dallo straniero *** *** nato in Bangladesh il 26.7.1996 e domiciliato in Genova al Viale 5 presso lo studio dell’avv. Alessandra Ballerini, avverso il decreto di espulsione adottato dal Prefetto della Provin...
Giudice di pace di Genova, ord. n. 6579 del 14 ottobre 2014

18/9/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
La madre cittadina del Regno Unito, collocataria del minore nell’affido condiviso, non può rientrare nel suo Paese con il minore in quanto l’allontanamento dal padre determinerebbe il sostanziale annullamento della figura paterna con possibili danni evolutivi. Anche se il trasferimento è giustificato dalla prospettiva di un migliore tenore di vita del minore e le attuali tecnologie consentirebbero frequenti contatti tra il padre e minore, poiché i rischi appaiono maggiori rispetto ai vantaggi, occorre dare preminenza al superiore interesse del minore, in funzione del quale, se necessari...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 19694 del 18 settembre 2014

18/9/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Per stabilire se un soggetto è minorenne o maggiorenne, il metodo più affidabile per la determinazione dell’età è quello della radiografia del polso denominato di Greulich e Pyle. Infatti, sebbene alcuni autori scientifici affermano l’esistenza di un precoce sviluppo scheletrico nei soggetti di razza africana, ciò sarebbe vero solo nei primi anni di vita, mentre perderebbe significato nell’infanzia inoltrata e a maggior ragione in fase adolescenziale allorché lo sviluppo scheletrico diverrebbe analogo a quello della popolazione caucasica (nel caso di specie, i sanitari, verificata ...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 38280 del 18 settembre 2014

27/6/2014 - Italiana - Civile - Merito
È autorizzata a soggiornare nel territorio italiano per 5 anni la cittadina ucraina, madre di un minore affetto da una grave forma di autismo. Infatti, sussistono nel caso di specie i gravi motivi di cui all’art. 31 TUI e corrisponde all’interesse del minore autorizzare la permanenza della madre sul territorio italiano al fine di prestare la giusta e doverosa assistenza al minore garantendo la coesione familiare, atteso che nel paese di origine la patologia del bambino non potrebbe essere adeguatamente curata per i costi elevatissimi. Il periodo di cinque anni è tempo ritenuto adeguato a...
Tribunale per i minorenni di Napoli, decr. del 27 giugno 2014

28/5/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
I provvedimenti riguardanti il soggetto minorenne in possesso della doppia cittadinanza devono essere disposti dal giudice straniero (nel caso di specie, quello cubano) se il fanciullo ha trascorso all’estero – presso la madre e i nonni – il primo periodo di vita, indipendentemente dal fatto che abbia poi trascorso in Italia diversi mesi con visto turistico, atteso che in questi casi rileva il criterio della abituale residenza del minore al momento della proposizione della domanda. Corte di cassazione, sez. un. civili, sent. n. 11915 del 28 maggio 2014 Svolgimento del processo 1. Con dec...
Corte di cassazione, sez. un. civili, sent. n. 11915 del 28 maggio 2014