Indice di recerca: Famiglia e minori - Minori

Sono state trovate 362 decisioni - Pagina 13 di 37

3/3/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso avverso il rigetto della domanda di conversione del permesso di soggiorno, già rilasciato per minore età, in permesso di soggiorno per motivi di lavoro, rigetto motivato dal fatto che la p.a. ha ravvisato la mancanza dei requisiti in quanto minore non accompagnato. Infatti, il richiedente non poteva essere considerato un minore non accompagnato, atteso che era entrato in Italia assieme allo zio (a cui era stato affidato tramite Kafala). Pertanto, la p.a. ha errato nel negare all’istante il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro, pretendendo requisiti (quali l’...
Tar Piemonte, sez. I, sent. n. 281 del 3 marzo 2016

4/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il silenzio inadempimento formatosi sull’istanza presentata dallo straniero – minore affidato a un tutore – e volta al rilascio del permesso di soggiorno ex art. 32, commi 1 e 1-bis, TUI. Infatti, ai sensi dell’art. 5, co. 9, TUI, il legislatore fa carico alla p.a. di definire i procedimenti di rilascio, rinnovo e conversione del permesso di soggiorno in 60 gg., fissando la relativa decorrenza dalla data di presentazione della domanda. Nella specie, non può essere revocata in dubbio la sussistenza dell’obbligo della p.a. di pronunciarsi espressamente in...
Tar Campania, sez. VI, sent. n. 660 del 4 febbraio 2016

1/2/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rigetto della domanda di conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per attesa occupazione. Infatti, sulla scorta della giurisprudenza della Corte cost., il disposto dell’art. 32 co. 1 TUI, va interpretato estensivamente ricomprendendo nella condizione di affidamento anche il minore per il quale non vi siano stati atti di affidamento provenienti dal Tribunale per i Minorenni, ma mero affidamento ai servizi sociali che, nel caso di specie, hanno anche attestato il proficuo svolgimento di uno stage orientativo/formativo durante il quale i...
Tar Emilia Romagna, sez. I, sent. n. 137 dell’1 febbraio 2016

29/1/2016 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini dell’applicazione dell’art. 31 TUI, il legislatore ha stabilito condizioni di temporaneità dell’autorizzazione al soggiorno dei genitori ed i requisiti oggettivi da accertarsi caso per caso in quanto il diritto all’unità familiare non è assoluto ma deve essere verificato mediante un corretto bilanciamento, anche in funzione del principio di proporzionalità, con gli interessi pubblici statuali che ad essi, nella specie si contrappongono. Tali ultimi requisiti non devono essere rinvenuti solo nelle ipotesi in cui si verifichino situazioni di emergenza o circostanze contingent...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 1824 del 29 gennaio 2016

5/1/2016 - Italiana - Civile - Merito
La facoltà di emettere il provvedimento di espulsione per motivi di ordine pubblico o sicurezza o di terrorismo è attribuita dalla legge al Ministro dell’interno (o, nell'ultimo caso, su sua delega, al Prefetto) mentre, nel caso di straniero minore di anni diciotto, la competenza ad emettere un simile provvedimento, che conserva, peraltro, natura amministrativa, è riservata al Tribunale per i minorenni, su richiesta del Questore, secondo quanto espressamente previsto dall’art 31 comma quarto del d.lgs. 286 del 1998. Ciò premesso deve essere respinta la richiesta di espulsione del minor...
Tribunale per i minorenni di Sassari, decr. del 5 gennaio 2016

4/1/2016 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato il provvedimento di rigetto dell’istanza di conversione del permesso di soggiorno per minore età in permesso per lavoro subordinato, diniego basato sia sulla precedente revoca del permesso per minore età, sia sulla mancanza del parere del Comitato per i minori stranieri ex art. 32 TUI. Infatti, il parere del Comitato per i minori stranieri, richiesto espressamente anche per i minori sottoposti a tutela, non è un onere a carico dell’interessato, ma costituisce una fase endoprocedimentale facente capo alla p.a. procedente. L’acquisizione di tale parere non può essere, pert...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 26 del 4 gennaio 2016

31/12/2015 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È confermata in appello la revoca del permesso di soggiorno per minore “non accompagnato”, in quanto erano emersi nuovi elementi che avevano permesso di stabilire che l’interessato, alla data del rilascio e contrariamente a quanto risultava dal passaporto, aveva in realtà già raggiunto la maggiore età. Infatti, vero è che il mero fatto che pendano sull’interessato indagini circa la supposta contraffazione del passaporto non costituisce di per sé motivo per revocare il permesso; tuttavia nella specie è stato effettuato, per iniziativa della magistratura ordinaria e sotto la sua s...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5882 del 31 dicembre 2015

20/7/2015 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il rigetto dell’istanza di permesso di soggiorno, provvedimento motivato in base al fatto che: il ricorrente avrebbe compiuto a breve la maggiore età; non veniva riconosciuto in capo al ricorrente il requisito della non espellibilità di cui all’art. 19, co.2 lett. a) TUI; l’ingresso sul territorio nazionale era avvenuto irregolarmente. Infatti, il minore aveva presentato richiesta di parere ex art. 32, co. 1 bis, TUI, il quale disciplina l’ipotesi che lo straniero minore non accompagnato, affidato ai sensi dell’art. 2, l. n. 184/1983, raggiunga medio t...
Tar Lazio, Latina, sez. I, sent. n. 558 del 20 luglio 2015

20/7/2015 - Italiana - Civile - Merito
Sono annullati i provvedimenti di diniego del visto per il ricongiungimento familiare dei due figli minori del richiedente, cittadino del Bangladesh, in quanto a seguito di test medici un figlio è risultato essere maggiorenne e, di conseguenza, sono stati ritenuti falsi i certificati presentati. Infatti, il principio della presunzione della minore età nei casi dubbi, previsto all’art. 8, co. 2, d.P.R. n. 448/1988, fondato sul dovere di garantire al minore la più ampia tutela dei diritti, trova applicazione in via analogica anche in materia di immigrazione, ogni volta sia necessario proced...
Tribunale di Roma, sez. I civile, ord. n. 11006 del 20 luglio 2015

16/7/2015 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
L’Italia ha violato l’art. 8 CEDU (diritto al rispetto della vita privata e familiare) in relazione alla vicenda riguardante un cittadino nigeriano, residente in Italia, e padre di una figlia minorenne affidata ai servizi sociali e poi adottata da una famiglia italiana. Infatti, occorre tener presente che la dichiarazione di adottabilità è una ingerenza nel diritto del ricorrente al rispetto della vita familiare. Tale interferenza è compatibile con l’art. 8 solo se soddisfa le condizioni previste dalla legge: perseguire un obiettivo legittimo e necessario in una società democratica. ...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sez. IV, sent. del 16 luglio 2015