8/4/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
È concessa la tutela cautelare sul provvedimento che nega la conversione del titolo di soggiorno per motivi umanitari in permesso per lavoro subordinato adottato in ragione della pericolosità sociale dell’interessato ma senza attribuire rilevanza al legame derivante dalla convivenza more uxorio con la propria compagna. Il quadro normativo (artt. 5, co. 5 e 29, co. 1, TUI) infatti, pare realizzare una discriminazione che solleva dubbi di costituzionalità (artt. 2 e 3 Cost.) - da approfondirsi in sede di merito in contraddittorio tra le parti - così da consentire la sospensione in via caut...
TAR Puglia, sez. III, 8 aprile 2021, n. 128
1/4/2021 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Proibendo ogni contatto tra una cittadina nigeriana vittima di tratta e le figlie in tenera età in pendenza della procedura di adozione senza tenere in debita considerazione l’importanza del mantenimento dei legami famigliari, e senza valutare la capacità genitoriale della madre naturale alla luce della sua particolare vulnerabilità e del differente modello di genitorialità proprio del Paese di origine, l’Italia ha violato l’art. 8 CEDU. Corte europea dei diritti dell’uomo, 1 aprile 2021, ric. n. 70896/17, A.I. c. Italia (n. 382) Sintesi della decisione Il caso deciso dalla I sezio...
Corte europea dei diritti dell’uomo, 1 aprile 2021, ric. n. 70896/17, A.I. c. Italia
25/3/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il decreto questorile che, benché originato dall’istanza di conversione, dispone in via principale la revoca del permesso per motivi di famiglia e solo in via consequenziale e necessitata il diniego di conversione del titolo in permesso per motivi di lavoro subordinato si fonda su ragioni attinenti esclusivamente la (in)sussistenza dei presupposti per il mantenimento del titolo per motivi familiari e, pertanto, riguardando le censure proposte nel ricorso unicamente tali profili, la giurisdizione spetta al giudice ordinario. TAR Lombardia, sez. staccata di Brescia, sez. I, 25 marzo 2021, n. ...
TAR Lombardia, sez. staccata di Brescia, sez. I, 25 marzo 2021, n. 293
19/3/2021 - Italiana - Civile - Cassazione
La valutazione cui è chiamata l’autorità adita per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari riguarda tanto la pericolosità sociale del soggetto, che l’effettiva esistenza dei legami familiari presupposti alla richiesta. La pericolosità dell’interessato va valutata in base a elementi fattuali aggiornati al momento della decisione, ovvero su presunzioni che poggiano su circostanze concrete ed attuali, mentre i precedenti penali (ove risalenti) rilevano solo in quanto indici della personalità del soggetto, a sostegno indiretto dell’esame. Per quanto concerne l’appr...
Corte di cassazione, sez. II civile, 19 marzo 2021, n. 7842
4/3/2021 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’art. 25, par. 1, della Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen non impone il rigetto sistematico della richiesta di rilascio, rinnovo o proroga del permesso di soggiorno inoltrata da un cittadino di un Paese terzo oggetto di una segnalazione nel SIS, in quanto lo Stato richiesto, dopo aver consultato lo Stato che ha effettuato la segnalazione, conserva la possibilità di rilasciare il titolo «per motivi seri» e «in particolare», ma non esaustivamente per ragioni umanitarie o «in conseguenza di obblighi internazionali». Tra i «motivi seri» previsti dalla disposizione ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sentenza 4 marzo 2021, causa C-193/19, Migrationsverket
26/2/2021 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La Questura, richiesta della conversione del permesso per assistenza minori (art. 31, co. 3, TUI) in permesso per motivi di lavoro, avrebbe dovuto prendere in considerazione la novella, entrata in vigore nel corso del giudizio di primo grado, che espressamente riconosce tale possibilità (v. comma 1 bis dell’art. 6 TUI introdotto dal d.l. n. 130/2020 conv. in legge n. 173/2020), e procedere anche d’ufficio al riesame della situazione controversa. Consiglio di Stato, sez. III, 26 febbraio 2021, n. 960 (n. 379) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la pr...
Consiglio di Stato, sez. III, 26 febbraio 2021, n. 960
18/2/2021 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai fini del rilascio della carta di soggiorno per motivi di coesione familiare al cittadino extra-UE genitore di un minore cittadino europeo e convivente con una cittadina di un altro Stato membro residente in Italia, la relazione stabile di fatto tra i genitori è “debitamente attestata” con “documentazione ufficiale” (art. 3, co. 2, lett. b), d.lgs. n. 30/2007) anche mediante l’atto di nascita del minore (o con altra documentazione idonea), fermo il presupposto della convivenza tra i predetti genitori. L’espressione “documentazione ufficiale”, infatti, va letta conformemente ...
Corte di cassazione, sez. I civile, 18 febbraio 2021, n. 4394
17/2/2021 - Italiana - Civile - Cassazione
Perché possa assumere rilevanza in materia di espulsione e quindi consentire, in un’ottica di bilanciamento, la prevalenza del vincolo di affezione tra i soggetti sul potere di reazione dello Stato nei confronti dello straniero illegalmente presente nel territorio, la convivenza more uxorio dev’essere caratterizzata dal requisito della stabilità della relazione non solo nell'ambito del rapporto, ma anche nella sua percezione come tale all'esterno, presso cioè la comunità sociale in cui essa è inserita. È pertanto cassata con rinvio la sentenza del Giudice di pace che annulla il decre...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 17 febbraio 2021, n. 4193
9/2/2021 - Italiana - Penale - Cassazione
La condotta di reingresso nel territorio dello Stato non autorizzato dalle Autorità (art. 13, co. 13, TUI) non è scriminata dal fatto che l’agente, cittadino extra-UE, è padre di minori cittadini italiani residenti in Italia (con cui era già cessata la convivenza al momento dell’espulsione). Esclusa ogni contrapposizione tra la disciplina del d.lgs. n. 30/2007 e quella del TUI, l’eventuale diritto al reingresso dopo l’allontanamento dal territorio dello Stato deve infatti essere esercitato mediante la richiesta di revoca del provvedimento e, quindi, di autorizzazione al rientro. È...
Corte di cassazione, sez. I penale, 9 febbraio 2021, n. 5062
8/2/2021 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di permesso di soggiorno per motivi familiari, lo straniero coniugato da almeno un anno con la cittadina UE (art. 30, co. 1, lett. b, TUI) non deve dimostrare il requisito della “convivenza effettiva”, in quanto solo l’accertamento che il matrimonio fu contratto esclusivamente per consentire all’interessato di soggiornare in Italia osta al rilascio o al rinnovo del predetto titolo. Va pertanto cassata con rinvio l’ordinanza che rigetta il ricorso avverso il decreto di espulsione emesso nei confronti del cittadino straniero sposato con una cittadina rumena in mancanza della...
Corte di cassazione, sez. I civile, 8 febbraio 2021, n. 2925