Indice di recerca: Famiglia e minori - Ricongiungimento, diritto all'unità familiare, permesso di soggiorno per famiglia

Sono state trovate 529 decisioni - Pagina 44 di 53

28/9/2005 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso presentato dal ricorrente, autorizzato ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 286/98 a permanere in Italia per il periodo necessario alle cure mediche della figlia minore, e per l’effetto gli è consentito svolgere un’attività lavorativa limitatamente al periodo di validità del permesso. Il permesso di soggiorno per cure mediche non è tra quelli che consentono lo svolgimento di attività lavorativa, tuttavia il superiore interesse del minore e il diritto-dovere del genitore di accudire il proprio figlio risultano effettivi in quanto al genitore stesso sia consentito di...
Tribunale di Bologna, Sez. I civile, Decreto del 28 settembre 2005

12/9/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Sul diniego del visto per ricongiungimento familiare è competente il giudice ordinario, anche se nel provvedimento è apposta contraria indicazione. Tar Lazio, Sez. I, Sent. del 12 settembre 2005 sul ricorso n. 5865/2005, Pres. De Lise, Rel. Amodio. V.T.G. – Ministero degli Affari Esteri. Sul ricorso n. 5865 del 2005 Reg. Gen., proposto da V. T. G., rappresentata e difesa dagli avvocati Monica Riammetti e Leonardo Rosa, con i quali elettivamente domicilia in Roma, Via Crescenzio n. 95; contro il Ministero degli Affari Esteri, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocat...
Tar Lazio, Sez. I, Sent. del 12 settembre 2005

18/8/2005 - Italiana - Civile - Merito
Il genitore autorizzato al soggiorno in Italia dal tribunale per i minorenni ai sensi dell’art. 31, comma 3, TU ha il diritto ad ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari, valido anche per svolgere attività lavorativa. Tribunale per i minorenni di Firenze, Decreto n. 3261 del 18 agosto 2005. Nel procedimento instaurato ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs n. 286/1998 Nell’interesse dei minori - e - . Visto il ricorso in data 2/12/04 con il quale i genitori chiedevano l’emissione del provvedimento autorizzatorio della loro permanenza nel paese; vista la nota 2/3/05...
Tribunale per i minorenni di Firenze, Decreto n. 3261 del 18 agosto 2005

5/8/2005 - Italiana - Civile - Merito
Il ricorso avverso il diniego del visto per ricongiungimento familiare può essere proposto in ogni momento in quanto il d.lgs. 286/1998 non prevede alcun termine. Tribunale di Vicenza, Sent. n. 2328 del 5 agosto 2005, Giudice Lamagna. Letti gli atti del procedimento n. 1692/2004 R.R., promosso con ricorso ai sensi dell’art. 737 c.p.c. e dell’art. 30, co. 6, del D.L.vo 25/7/1998 n. 286, depositato in data 29/10/2004 da F.A., nato a Casablanca (Marocco) il 28.03.1968, residente in Sandrigo (VI), Via Capitello n. 13, rappresentato e difeso dall’Avv. Vincenzo Tallarico del Foro di Padova ed...
Tribunale di Vicenza, Sent. n. 2328 del 5 agosto 2005

5/8/2005 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il diniego del visto d’ingresso per ricongiungimento familiare a favore dei genitori del ricorrente opposto dal Consolato Generale d’Italia con un generico avviso affisso alle porte del Consolato. In presenza dei requisiti attestati dalla Questura competente, il rilascio del visto d’ingresso da parte del Consolato costituisce un atto dovuto. Inoltre, le modifiche più severe introdotte nel 2002 al regime del ricongiungimento con i genitori non sono retroattive e quindi non devono essere applicate alla domanda di ricongiungimento in questione, presentata precedentemente all...
Tribunale di Vicenza, Sent. n. 2328 del 5 agosto 2005

29/7/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento con cui si ordina di lasciare il territorio nazionale a seguito del rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari. La richiesta del suddetto permesso, infatti, era stata fatta in subordine all’altra, non presa in considerazione, di rinnovo permesso di soggiorno per motivi familiari, essendo la richiedente coniugata con cittadino straniero regolarmente residente in Italia. Tar Friuli Venezia Giulia, Sent. n. 693 del 29 luglio 2005, Pres. Borea, Rel. Farina. F. Q. – Ministero dell’Interno.  Sul ricorso n. 102/05 proposto da F. Q., rapp...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sent. n. 693 del 29 luglio 2005

4/7/2005 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere rilasciato il permesso di soggiorno per motivi di famiglia allo straniero convivente, familiare di fatto regolarmente soggiornante, del cittadino italiano, quando il rapporto di coppia e di convivenza – anche se omosessuale - sia stato già qualificato giuridicamente dalla legge della Nuova Zelanda poiché tale riconoscimento di convivenza è efficace in Italia in forza dell’art. 24 della Legge 218/1995. Tribunale di Firenze, 4 luglio 2005, giudice I. Mariani. XX – Questura di Livorno Il Giudice, sciogliendo la riserva che precede, osserva Esposto in fatto quanto segue: le pa...
Tribunale di Firenze, 4 luglio 2005, giudice I. Mariani. XX – Questura di Livorno

18/6/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Deve essere rilasciato il permesso di soggiorno per motivi familiari allo straniero extracomunitario sposato con una cittadina italiana, se dall’istruttoria espletata in sede di merito non è emerso il difetto di convivenza tra i coniugi e nessun effettivo accertamento sul carattere fittizio del matrimonio è stato sollecitato dalle autorità competenti, accertato altresì che l’attività di prostituzione svolta dal richiedente non è incompatibile con un regolare matrimonio. Corte di Cass., sez. I civ., sent. n. 13165 del 18 giugno 2005. Pres. Losavio, rel. Forte.Ric. Min. dell’Interno....
Corte di Cass., sez. I civ., sent. n. 13165 del 18 giugno 2005

18/6/2005 - Italiana - Civile - Cassazione
Ai sensi della disciplina recata dagli artt. 29 e ss. del testo unico sull'immigrazione, approvato con il D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, salvo il caso che non sia stata rilasciata, in favore dei genitori, una carta di soggiorno permanente già durante la minore età del figlio, quando il minore straniero con permesso di soggiorno per motivi familiari divenga maggiorenne, non può procedersi al rinnovo del permesso stesso (a meno che si versi nell'ipotesi del figlio maggiorenne a carico, impossibilitato per ragioni oggettive a provvedere al proprio sostentamento a causa del suo stato di salute ...
Corte di Cassazione, Sez. I civile, Sent. n. 13166 del 18 giugno 2005

9/6/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Il diritto all’unità familiare deve ricevere la più ampia tutela in relazione al ricongiungimento con il coniuge ed i figli minori, mentre è legittimo porre limiti al ricongiungimento con genitori ultrasessantacinquenni. Infatti nel rapporto tra figli maggiorenni, ormai allontanatisi dal nucleo di origine, e genitori l’unità familiare perde la caratteristica di diritto inviolabile costituzionalmente garantito e contestualmente si aprono margini che consentono al legislatore di bilanciare “l’interesse all’affetto” con altri interessi di rilievo. Corte Costituzionale, sent. n. 22...
Corte Costituzionale, sent. n. 224 del 9 giugno 2005