Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 372 decisioni - Pagina 7 di 38

11/4/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento che revoca il permesso di soggiorno per lavoro subordinato rilasciato alla straniera entrata in Italia “fuori quota” con visto di tipo “D” come domestica presso un’Autorità consolare, anche se il nuovo lavoro è stato reperito prima della scadenza del visto d’ingresso. Tale ultima circostanza, infatti, non può integrare un nuovo elemento ex art. 5, co. 5, TUI, essendo venuto meno il presupposto per il rilascio del visto originario in deroga all’ordinario sistema dei flussi d’ingresso, ossia l’espletamento del servizio presso il Consolato dello ...
TAR Lazio, sez. I ter, 11 aprile 2022, n. 4272

11/3/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
La durata del nulla osta relativo al permesso di soggiorno per motivi di “lavoro casi particolari” (art. 27 TUI) è strettamente legata allo svolgimento dell’attività lavorativa per cui il lavoratore è giunto in Italia e non consente al suo beneficiario di cambiare il proprio datore di lavoro né di svolgere attività lavorativa presso altri soggetti (tranne per i lavoratori di cui all'articolo 27, comma 1, lettere d, e e r-bis). È pertanto legittima la revoca del permesso controverso al lavoratore straniero distaccato in Italia la quale si fonda sulla cessazione del rapporto di lavo...
TAR Friuli Venezia Giulia, sez. I, 11 marzo 2022, n. 126

9/3/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio in permesso per motivi di lavoro, pur operando il limite delle quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato (art. 3, co. 4, TUI), l’onere di verificarne la capienza non grava sullo straniero richiedente, dovendo invece provvedervi d’ufficio l’Amministrazione, come risulta dall’assenza di norme che impongano al privato un simile onere e dal canone costituzionale del buon andamento dell’Amministrazione (art. 97, co. 2, Cost.), dal principio di buona fede e leale collaborazione tra privato e...
TAR Lombardia, sez. IV, 9 marzo 2022, n. 563

24/2/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La presentazione di documentazione fraudolenta a supporto della richiesta di permesso di soggiorno integra un vizio di origine insuperabile e insanabile, come si ricava dalla lettura dell’art. 13, co. 4, TUI in combinato disposto con l’art. 4, co. 6, TUI. È pertanto legittimo il provvedimento che nega il rinnovo del titolo il quale, fondandosi su elementi indiziari altamente significativi della falsità del rapporto di lavoro originario, non tiene conto della nuova attività lavorativa intrapresa dall’interessato nelle more del procedimento (cfr. art. 5, co. 5, TUI).Consiglio di Stato, ...
Consiglio di Stato, sez. III, 24 febbraio 2022, n. 1323

7/2/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
Fermo l’assunto per cui la dimostrazione di disporre di un reddito minimo è una condizione essenziale per il rinnovo del titolo di soggiorno, la PA non può negare l’istanza per carenza del requisito reddituale se l’interessato fornisce la prova che l’assenza di riscontri reddituali nelle banche dati INPS dipende dalla condotta del datore di lavoro, denunciando l’irregolarità con l’atto formale di recesso per giusta causa. Da un lato, l’inadempimento del datore di lavoro non può riverberarsi su posizioni così primarie ed essenziali quali il riconoscimento del diritto al soggi...
TAR Sardegna, sez. II, 7 febbraio 2022, n. 83

7/1/2022 - Italiana - Amministrativo - TAR
In caso di atto “plurimotivato”, ciascuna delle ragioni esposte nel provvedimento è autonomamente idonea a sostenerlo, cosicché per ottenerne l’annullamento occorre che sia dimostrata l’insussistenza di ciascuna. Ne segue che è legittimo il provvedimento che nega il rilascio del permesso di soggiorno in ragione della fittizietà del rapporto di lavoro, della falsità del certificato di residenza e dell’irreperibilità dell’istante essendo accertata la falsità del certificato di residenza e senza tener conto delle sopravvenienze favorevoli inerenti agli altri elementi.TAR Campan...
TAR Campania, sez. VI, 7 gennaio 2022, n. 104

14/12/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del titolo di soggiorno per lavoro stagionale in permesso per motivi di lavoro, è illegittimo il diniego adottato per difetto di competenza, in quanto la residenza del ricorrente indicata nella domanda di conversione era diversa da quella dichiarata al momento del rilascio del permesso di soggiorno stagionale. Il permesso di soggiorno stagionale riguarda l’intero territorio nazionale, cosicché non può essere sanzionato il fatto che il lavoratore straniero, dopo aver svolto la prestazione in un ambito provinciale per il periodo minimo per la conversione del titolo...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. II, 14 dicembre 2021, n. 1062

6/12/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Benché un contratto di lavoro tra privati possa ben dirsi perfezionato a prescindere del versamento dei contributi previdenziali, è esigibile dal lavoratore quantomeno un onere di verifica e sollecitazione, o comunque l’allegazione di utili elementi idonei ad escludere il carattere fittizio del rapporto. In mancanza di tali verifiche, sollecitazioni o allegazioni, è pertanto legittimo il provvedimento che nega il rinnovo del permesso per motivi di lavoro subordinato in mancanza del versamento dei contributi INPS da parte del datore di lavoro.TAR Emilia Romagna, sez. I, 6 dicembre 2021, n....
TAR Emilia Romagna, sez. I, 6 dicembre 2021, n. 998

11/11/2021 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La conversione in permesso per motivi di lavoro del titolo di soggiorno per motivi di studio può essere richiesta anche dopo la scadenza formale di quest’ultimo se al momento della proposizione dell’istanza il rapporto di lavoro è stato instaurato. Fermo il principio per cui la conversione di un titolo richiede che lo stesso sia in corso di validità, ragioni sistematiche fanno propendere per la possibilità di attribuire eccezionalmente efficacia “sanante” agli elementi di fatto preesistenti a quelli sopravvenuti al verificarsi del termine decadenziale.[Nella fattispecie si attribui...
Consiglio di Stato, sez. III, 11 novembre 2021, n. 7525

4/11/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato, ai fini di un nuovo esame della fattispecie, il diniego di rinnovo del permesso per attesa occupazione adottato per carenze reddituali se l’Amministrazione non ha tenuto in adeguata considerazione la presenza regolare trentennale dello straniero in Italia e questi, dopo l’adozione del provvedimento ma prima della sua notifica, ha reperito una nuova occupazione, anche se di tale ultima circostanza la PA non ha potuto tenere conto e ha quindi operato correttamente in base alle notizie in proprio possesso. TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. II, 4 novembre 2021, n. ...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. II, 4 novembre 2021, n. 916