Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 375 decisioni - Pagina 35 di 38

28/8/2003 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Mentre la perdita del posto di lavoro non implica alcun automatismo in ordine alla revoca del permesso di soggiorno dello straniero che può essere iscritto nelle liste di collocamento per il periodo di residua validità del permesso e comunque per un periodo non inferiore a sei mesi, la richiesta di rinnovo del permesso deve essere rifiutata se vengono a mancare i requisiti propri del rilascio del primo permesso di soggiorno. (5/2003) Consiglio di Stato, Sez. IV, decisione n. 4854 del 28 agosto 2003. Premesso, in fatto, che l’oggetto del presente giudizio è costituito dal decreto del Quest...
Consiglio di Stato, Sez. IV, decisione n. 4854 del 28 agosto 2003

17/6/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non può negarsi il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato quando lo straniero ha dovuto interrompere l’attività lavorativa perché affetto da tubercolosi ed in conseguenza di ciò ha fruito delle specifiche indennità per tutta la durata della convalescenza. (4/2003) Trga, sez. autonoma per la Provincia di Bolzano, sentenza n. 254 del 17 giugno 2003. Pres. Widmair, rel. Del Gaudio. S.M.B.Y – Min. interno e Questura di Bolzano. Il provvedimento di rigetto di cui è causa è motivato dal Questore di Bolzano sul fatto che «il richiedente non svolge attività lavorativa da...
Trga, sez. autonoma per la Provincia di Bolzano, sentenza n. 254 del 17 giugno 2003

21/3/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’inoperosità dello straniero titolare di permesso di soggiorno per attesa occupazione, dovuta a gravi motivi di famiglia, non rileva ai fini della legittimità del rifiuto di rinnovo adottato per lo spirare del tempo massimo (un anno, prima della riforma recata con Legge n. 189 del 2002) poiché le disposizioni del testo unico hanno riguardo alla sola circostanza oggettiva del mancato esercizio di una regolare attività lavorativa. (2/2003) Tar Umbria, sentenza n. 191 del 21 marzo 2003. Pres. Lignani, rel. Cardoni. V.S. – Questura di Terni. La ricorrente ha ottenuto vari rinnovi del perm...
Tar Umbria, sentenza n. 191 del 21 marzo 2003

31/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione adottato nei confronti dello straniero detenuto per reati in materia di stupefacenti anche se dal provvedimento può conseguire l’impossibilità di fruire della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, circostanza che potrebbe anche presentare profili di illegittimità costituzionale il cui eventuale apprezzamento è però demandato al giudice di sorveglianza. (2/2003) Tar Umbria, sentenza n. 50 del 31 gennaio 2003. Pres. Lignani, rel. Ungari. N.S.C. – Questura di Perugia. 1. Il ri...
Tar Umbria, sentenza n. 50 del 31 gennaio 2003

24/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il requisito della cittadinanza, ai fini dell’accesso al pubblico impiego, non sussiste più solo in ambito comunitario e l’attuale formulazione dell’ordinamento non consente l’emersione di un principio di parità tra cittadino italiano e cittadino extracomunitario ai fini dell’accesso ai concorsi pubblici, rientrando ancora la possibilità di stabilirlo e compiutamente regolamentarlo nella discrezionalità eminentemente politica del legislatore ordinario. Tar Toscana, sez II, sent. n.38 del 24 gennaio 2003. Pres. Radesi, Rel. Potenza. XXX- Azienda Usl Firenze. Sul  ricorso n. 1048/...
Tar Toscana, sez II, sent. n.38 del 24 gennaio 2003

20/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Una volta rigettata, da parte della questura, l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per iscrizione nelle liste di collocamento, causa la mancata dimostrazione della disponibilità di reddito o di una attività lavorativa, è ininfluente, ai fini della revoca del citato provvedimento, il fatto che lo straniero documenti di aver reperito una attività lavorativa successivamente alla data di adozione del provvedimento impugnato in quanto l’istanza tardiva non è suscettibile di essere presa in esame dalla questura, in base al disposto dell’articolo 5, comma 5, TU n. 286/1998. (1/20...
Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. prima, sentenza n. 13 del 20 gennaio 2003

13/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno adottato nei confronti dello straniero che può documentare esclusivamente redditi da lavoro dipendente successivi all’avvenuta presentazione della domanda di rinnovo. (2/2003) Tar Emilia Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 36 del 13 gennaio 2003. Pres. Perricone, rel. Calderoni. R.M.M. – Min. interno ed altri. La questione fondamentale posta dal ricorrente (carattere prevalentemente “in nero” della propria precedente prestazione lavorativa) è già stata esaminata e risolta in senso negativo dalla Sezione, con l...
Tar Emilia Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 36 del 13 gennaio 2003

13/12/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
Ha natura privatistica il rapporto di lavoro con cittadini stranieri assunti con mansioni ausiliarie presso istituti culturali gestiti dall’Italia all’estero. (1/2003) Cass. Sez. U, n. 17884 del 13 dicembre 2002. Pres. Finocchiaro, rel. Graziadei. Ric. Abdelkader. Il rapporto di lavoro fra il Ministero degli affari esteri e il cittadino straniero, che sia assunto con contratto soggetto alla normativa locale e per lo svolgimento di mansioni ausiliarie presso istituti culturali o scolastici gestiti dall’Italia all’estero, ha natura privatistica, per effetto di qualificazione direttamente...
Cass. Sez. U, n. 17884 del 13 dicembre 2002

9/9/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
Il cittadino non comunitario che intenda ottenere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro nel territorio dello Stato deve, al momento della presentazione della domanda, soggiornare nel paese di origine. (5/2002) Cass. Sez. I, n. 13054 del 9 settembre 2002. Pres. Olla, rel. Criscuolo.Ric. Catalin, res. Prefetto di Pistoia. Con decreto dell’11.11.2000 il Prefetto di Pistoia disponeva l’espulsione dal territorio dello Stato, ai sensi dell’articolo 13 comma 2 lett. a) e b) del D.Lgs. n. 286/98, di M. I. C., cittadino rumeno, il quale proponeva ricorso avanti al Tribunale di Pistoia che...
Cass. Sez. I, n. 13054 del 9 settembre 2002

30/1/2002 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il rigetto della domanda di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro a tempo determinato o indeterminato, ai sensi dell’articolo 24, comma 4, TU. (3/2002) Tar Veneto, Sez. III, 30 gennaio 2002 n. 832. Pres. e Rel. Zuballi. Armasari – Min. interno ed altri. Fondata e decisiva risulta la censura relativa alla violazione dell’articolo 24 del decreto legislativo 286 del 1998; invero detta norma, al comma 4, prevede la possibilità di conversione del permesso di soggiorno stagionale in permesso lavorativo ordinario, ove ne ...
Tar Veneto, Sez. III, 30 gennaio 2002 n. 832