Indice di recerca: Regolarizzazione/Sanatoria - Regolarizzazione ex legge 189/2002 e legge 222/2002

Sono state trovate 139 decisioni - Pagina 14 di 14

5/11/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini della regolarizzazione, è sufficiente che lo straniero sia comunque stato occupato alle dipendenze del datore di lavoro richiedente in un qualsiasi periodo del trimestre considerato. (6/2003) Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 2325 del 5 novembre 2003. Pres. Perticone, rel. Pasi. R. S. e R. O. – Prefettura di Bologna. Il ricorso è evidentemente fondato nel suo primo motivo, e pertanto suscettibile di definizione in forma semplificata ex articolo 9 Legge 205/2000. La domanda di regolarizzazione e la successiva istanza di riesame sono infatti state respinte con l’unica motiv...
Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 2325 del 5 novembre 2003

5/11/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È corretta l’archiviazione dell’istanza di regolarizzazione per mancanza di un requisito, senza che occorra una preliminare convocazione degli interessati. (6/2003) Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 2326 del 5 novembre 2003. Pres. Perricone, rel. Pasi. B. A. e S.G.G. – Prefettura di Forlì-Cesena. Il ricorso, proposto avverso il diniego prefettizio di regolarizzazione del lavoratore extracomunitario ricorrente, è manifestamente infondato, e quindi suscettibile di definizione in forma semplificata ex articolo 9 Legge n. 205/2000. È irrilevante l’omessa comunicazione, ex artic...
Tar Emilia-Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 2326 del 5 novembre 2003

28/8/2003 - Italiana - Civile - Merito
I vizi del decreto di rigetto della istanza di regolarizzazione – quali la mancata notifica allo straniero, l’omessa indicazione dell’autorità presso cui ricorrere e l’assenza di motivazione del mancato rilascio del nulla osta – determinano l’illegittimità del provvedimento di espulsione emanato a seguito del rifiuto. (4/2003) Tribunale di Roma, Sez. 1ª, ordinanza 28 agosto 2003, r.g. 63714/03. Giudice Girone. D. H. – Prefetto e Questore di Roma. In ordine ai vizi lamentati dallo straniero in relazione al provvedimento di espulsione è dato rilevare quanto segue: allo stranier...
Tribunale di Roma, Sez. 1ª, ordinanza 28 agosto 2003

26/8/2003 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, per l'ipotizzato contrasto con l'art. 27, comma 2, Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 8, lett. c), del decreto-legge n. 195 del 2002, nella parte in cui prevede che la semplice denuncia (salvo talune specifiche deroghe) per uno dei reati indicati negli artt. 380 e 381 del codice di procedura penale, e non invece una pronuncia giudiziale integrante giudicato di responsabilità per gli stessi reati, costituisca causa ostativa alla richiesta di legalizzazione del lavoro irregolare. Ordinanza emessa il 26 agosto 2003 d...
Ordinanza emessa il 26 agosto 2003 dal tribunale di Vicenza

26/8/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le disposizioni del decreto legge 195/2002 concernenti la regolarizzazione dei lavoratori stranieri non consentono di ritenere che il rapporto di lavoro debba essere necessariamente iniziato almeno tre mesi prima della sua entrata in vigore ed essersi protratto continuativamente per tale lasso di tempo. (5/2003) TAR Friuli-Venezia Giulia, sentenza n. 683 del 26 settembre 2003. Pres. Sammarco , rel. Settesoldi. S. N. - Prefettura di Udine - Min. interno. Considerato che l’atto impugnato dispone l’archiviazione della domanda di emersione di lavoro irregolare concernente il ricorrente perché...
TAR Friuli-Venezia Giulia, sentenza n. 683 del 26 settembre 2003

18/8/2003 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di espulsione adottato a seguito del rigetto della istanza di regolarizzazione quando è ancora pendente il termine per ricorrere al TAR avverso tale decreto di diniego. (4/2003) Tribunale di Roma, Sez. 1ª, ordinanza 18 agosto 2003, r.g. 55742/03. Giudice Oliva. V. M. H. – Prefettura di Roma. Verificato che il sig. V.M.H., con ricorso depositato l’11/07/2003, ha tempestivamente proposto opposizione avverso il decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso nei suoi confronti dal Prefetto di Roma in data 23/06/2003 ed in quello stesso giorno notificato...
Tribunale di Roma, Sez. 1ª, ordinanza 18 agosto 2003

24/2/2003 - Italiana - Civile - Merito
È legittimo il decreto di espulsione adottato a seguito della individuazione di motivi ostativi alla regolarizzazione ai sensi della Legge n. 222 del 2002 in quanto la norma non richiede che sia data preliminare comunicazione all’istante della presenza di tali motivi. (2/2003) Tribunale di Milano , 24 febbraio 2003. Giudice Varani. S. Z. – Prefetto di Milano Il giudice, letto il ricorso proposto dal difensore di fiducia di S. Z. che ha rilevato la declaratoria di nullità del decreto emesso in data 21 marzo 2003 dal Prefetto della Provincia di Milano per l’errata violazione dell’artic...
Tribunale di Milano , 24 febbraio 2003

20/2/2003 - Italiana - Civile - Merito
Lo straniero compreso nella dichiarazione di emersione può esser espulso solo nel caso in cui risulti pericoloso per la sicurezza dello Stato oppure dopo la conclusione, con esito negativo, della procedura di regolarizzazione. (2/2003) Tribunale di Torino, ordinanza del 20 febbraio 2003. Est. Gottero. Il Giudice, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 17.2.2003, visto il ricorso nell’interesse del sig. C.G.E., avverso il decreto di espulsione del Prefetto di Torino n. 338/2002 emesso e notificato in data 5.2.2003; visti gli atti e sentite le parti all’udienza del 17.2.2003...
Tribunale di Torino, ordinanza del 20 febbraio 2003

23/10/2002 - Italiana - Civile - Merito
Accertata la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato, il giudice può ordinare al datore di lavoro di presentare, nei termini, domanda di legalizzazione ai sensi del decreto legge n. 195/2002. (5/2002) Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, ordinanza del 23 ottobre 2002. Est. Santosuosso. Verbale di udienza Oggi, all’udienza del 22.10.2002, avanti il giudice del Lavoro dott. Santosuosso, è presente il ricorrente personalmente assistito dall’avv. Polizzi che esibisce copia del ricorso notificato presso la residenza del convenuto sig. ... e presso la sede legale della società convenuta...
Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, ordinanza del 23 ottobre 2002