Indice di recerca: Regolarizzazione/Sanatoria - Regolarizzazione ex legge 189/2002 e legge 222/2002

Sono state trovate 139 decisioni - Pagina 1 di 14

19/7/2022 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il diniego di emersione opposto al datore di lavoro straniero che, pur avendo già inoltrato la relativa istanza, è entrato in possesso del permesso per lungosoggiornanti dopo la presentazione della domanda di emersione ex d.l. n. 34/2020. Non può, in particolare, trovare applicazione l’art. 5, co. 5, TUI che consente di valorizzare le sopravvenienze favorevoli e ciò sia per il tenore letterale chiaro e perentorio dell’art. 103 d.l. cit. congiuntamente alla natura eccezionale della sanatoria, sia perché la sopravvenienza interessa un soggetto (il datore di lavoro) diverso ...
Consiglio di Stato, sez. III, 19 luglio 2022, n. 6260

19/11/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In accoglimento dell’appello della Prefettura è riformata la sentenza di primo grado che aveva accolto il ricorso avverso il diniego di emersione da lavoro irregolare. Infatti, l’art. 33, co. 1, l. n. 189/2002, ha consentito la regolarizzazione dei lavoratori non UE irregolari che nel periodo 10.6.2002–10.9.2002 avevano svolto attività di assistenza a componenti della famiglia affetti da patologie invalidanti, oppure lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare. L’ultimo periodo del cit. co. 1 ha stabilito, tuttavia, che la denuncia è limitata ad una unità per nucleo familiare...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 5692 del 19 novembre 2014

4/11/2014 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato di presentazione di falsa dichiarazione di emersione di rapporto di lavoro subordinato con cittadino non Ue irregolare, di cui all’art. 1, co. 9, l. n. 222/2002, non è in rapporto di specialità, ma concorre, con il reato di falso ideologico (indotto, ex art. 48 cod. pen.) in atto pubblico concernente i permessi di soggiorno rilasciati in difetto dei presupposti di legge, atteso che tale secondo reato riguarda un documento (il permesso di soggiorno) del tutto diverso che, emesso nell'ambito della sanatoria disciplinata dalla citata l. 222/2002, comportava un articolato procedimento...
Corte di cassazione, sez. V penale, sent. n. 45504 del 4 novembre 2014

25/7/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
La circostanza dell’ostatività del decreto di espulsione, in quanto disposto con accompagnamento alla frontiera, al conseguimento del beneficio dell’emersione di lavoro irregolare ai sensi della legge n. 189/2002, non costituisce sufficiente motivo ostativo per negare il rinnovo di permesso di soggiorno in quanto in simili circostanze – a differenza dell’ipotesi di primo rilascio del permesso di soggiorno – la PA dovrebbe preliminarmente “revocare” il provvedimento di regolarizzazione a seguito del quale il ricorrente aveva ottenuto il primo titolo autorizzatorio alla permanenza...
Tar Lazio, sez. II- Quater, sent. n. 6929 del 25 luglio 2012

27/3/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va accolto il ricorso avverso la sentenza di primo grado che aveva ritenuto illegittimo il rigetto dell’istanza di regolarizzazione di lavoro subordinato. In detta materia, infatti, l’art. 1, comma 1, del d.l. n. 195 del 2002, così come il precedente art. 33 della legge n. 189 del 2002 (relativo al solo lavoro domestico), recano disposizioni di natura eccezionale, in quanto intese a consentire, in deroga al normale regime contingentato degli ingressi dei lavoratori extracomunitari, la legalizzazione delle posizioni di lavoro irregolare,attraverso l’agevolato rilascio del permesso di sog...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1787 del 27 marzo 2012

16/2/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Deve essere rigettata la domanda di regolarizzazione per mancanza dei requisiti richiesti dalla normativa vigente al tempo della domanda. Tuttavia ciò non preclude la possibilità di rilasciare all’interessato, previa richiesta, permessi di soggiorno sulla base dei requisiti di radicamento professionale, familiare e sociale in Italia nel frattempo legittimamente maturati, anche sulla base di norme sopravvenute quali quelle introdotte nell’art. 5, comma 5, nonché nell’art. 9, comma 1, del d.lgs. n. 286/1998. Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 804 del 16 febbraio 2012. Visti il ricor...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 804 del 16 febbraio 2012

16/2/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Va accolto l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva respinto il ricorso per l’annullamento del provvedimento di rigetto della richiesta di emersione da lavoro irregolare per l’assenza di un provvedimento di riabilitazione a favore del ricorrente condannato per un reato ostativo. La sopravvenuta adozione della riabilitazione produce i suoi effetti sul procedimento e richiede un riesame del provvedimento di rigetto da parte dell’Autorità amministrativa competente, ai sensi della disposizione dell’art. 5, co. 5, primo periodo, del d.lgs. n. 286/1998, che prevede l’esame ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 808 del 16 febbraio 2012

21/6/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego della istanza di emersione opposto allo straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. 286/98. L’entrata in vigore della normativa comunitaria di cui alla direttiva 2008/115/CE ha prodotto l’abolizione del reato previsto dalla disposizione sopra citata, con efficacia retroattiva ai sensi dell’art. 2 del codice penale. Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3705 del 21 giugno 2011, Pres. Lignani, Rel. Lipari. Ministero dell’interno, Questura di Bari – Y.E.H.. Sul ricorso n. 2687/2011, proposto da Ministero del...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3705 del 21 giugno 2011

13/6/2011 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di rigetto della istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata a favore del cittadino straniero denunciato per rissa. Il diniego automatico e vincolato fatto discendere dalla detta denuncia, supera il vaglio di legittimità costituzionale dell’operato dell’A., poiché nel caso di specie non si tratta di una “mera denuncia”, intendendosi per tale la denuncia che non abbia ancora superato alcun vaglio da parte dell’autorità pubblica ovvero non sia sorretta, quanto meno, da evidenze di fatto incontroverse. Nel caso del ricorrente, invece, vi è sta...
Consiglio di Stato, Sez. III, Sent. n. 3535 del 13 giugno 2011

13/5/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza di sospensione cautelare del provvedimento di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare, motivato sulla base della condanna, riportata dal ricorrente, a quattro mesi di reclusione per il reato di commercio di oggetti contraffatti. Detta condanna è di minima entità e per fatti che, per la loro diffusione sull’intero territorio nazionale, non sembrano suscitare particolare allarme sociale. TRGA Trento, Ordinanza n. 28 del 13 maggio 2011, Pres. Rel. Pozzi. D.M. – Provincia di Trento – Servizio Lavoro. Sul ricorso numero di registro generale 90 del 201...
TRGA Trento, Ordinanza n. 28 del 13 maggio 2011