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Risultati della ricerca per: “Condizione di reciprocità, Rapporti con la PA, Risarcimento del danno (in generale)”

Sono state trovate 94 decisioni - pagina Pagina 1 di 10

19/4/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso avverso il diniego di accesso che sarebbe stato opposto dalla Questura alla richiesta, inoltrata dal difensore del cittadino straniero, di conoscere lo stato della pratica per l’ottenimento del permesso di soggiorno per protezione speciale e, eventualmente, di notificare il provvedimento presso il domicilio digitale, PEC riscontrata dall’Autorità di PS, informando che l’interessato si sarebbe dovuto presentare presso gli uffici della questura negli orari di apertura per la notifica di un provvedimento e per poter esercitare – al termine del procedimento ancora...
TAR Puglia, sez. I, 19 aprile 2024, n. 495

18/4/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È infondata la richiesta di risarcimento del danno promossa dal richiedente protezione che, a seguito di comportamenti gravemente violenti, è stato destinatario di un provvedimento di revoca totale delle misure di accoglienza. Tale provvedimento è contrario al diritto dell’Unione e deve pertanto essere annullato, ma l’illegittimità non determina di per sé il diritto al risarcimento del danno. Nel disporre la revoca, la PA è incorsa in un errore “che trova una parziale giustificazione nella novità della recente riforma, oltre che nella condizione di grave e oggettiva difficoltà ne...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 18 aprile 2024, n. 267

28/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Trattandosi di un istituto di portata generale, corollario del principio di trasparenza, il diritto di accesso (art. 10, co.1, lett. a), e art. 24, par. 7, legge n. 241/1990) è esercitabile anche al fine di conoscere lo stato del procedimento ancora in corso avviato con la richiesta di permesso di soggiorno, configurandosi il diniego quale eccezione alla regola.TAR Calabria, sez. II, 28 marzo 2024, n. 503(n. 453) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria(Sezione Seconda) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1556 del 2023, proposto da -OMISSIS...
TAR Calabria, sez. II, 28 marzo 2024, n. 503

27/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno da motivi di lavoro stagionale a motivi di lavoro, l’accoglimento del ricorso in ottemperanza a fronte dell’inerzia ingiustificata della PA nel dare esecuzione alla sentenza che impone la riapertura del procedimento – interrottosi per ragioni formali – e ordina l’esame nel merito dei presupposti sostanziali per la conversione non determina la nomina di un commissario ad acta, essendo sufficiente la previsione di un meccanismo sollecitatorio garantito dalle penalità di mora. Dal momento che la quantificazione delle penalità di mora...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. II, 27 marzo 2024, n. 252

6/3/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’Amministrazione non può negare il rilascio del titolo di viaggio ex art. 24, co. 2, d.lgs. 251/2007 al titolare di protezione sussidiaria richiamandosi ai rilievi della Commissione territoriale che aveva ritenuto non credibili alcuni profili del suo racconto, gli stessi che l’interessato ora allega quali “fondate ragioni” che non rendono praticabile la richiesta del documento di viaggio alle autorità diplomatiche del Paese di cittadinanza.[Nella fattispecie, l’istante proviene da un Paese che attualmente, per fatto notorio, è afflitto da una condizione di guerra civile e ha rapp...
TAR Lazio, sez. I ter, 6 marzo 2024, n. 4557

5/2/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non ha diritto al risarcimento del danno il richiedente protezione a cui nel 2021 l’Amministrazione ha negato l’accesso alle misure di accoglienza considerando ostative la gravità e la reiterazione delle condotte violente ed aggressive perpetrate dallo stesso. L’incertezza giuridica sull’illegittimità della revoca ex art. 23 lett. e), d.lgs. n. 142/2015, accertata solo a seguito di due rinvii pregiudiziali alla Corte di giustizia dell’Unione europea, determina l’insussistenza dell’elemento soggettivo in capo all’Amministrazione che non può ritenersi aver agito con colposamen...
TAR Campania, sez. VI, 5 febbraio 2024, n. 891

12/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rigettato il ricorso volto a ottenere il risarcimento del danno promosso dell’aspirante cittadina italiana perché il ritardo della PA nel definire la sua pratica le avrebbe impedito di lavorare, senza poter far fronte alle spese mediche e alloggiative, nonché per il patema d’animo sofferto per il timore di essere espulsa dal territorio nazionale. Con l’art. 1, comma 1, lettera b), del DL n. 130/2020 (conv. con mod. dalla legge n. 173/2020) è stata disposta l’introduzione del comma 1 bis all’art. 6, il quale consente agli stranieri in possesso del permesso per attesa cittadinanz...
TAR Marche, sez. II, 12 gennaio 2024, n. 28

20/12/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non è configurabile la responsabilità aquiliana dell’Amministrazione in relazione al ritardo con cui le misure di accoglienza sono state effettivamente garantite al richiedente protezione affetto da gravi fragilità psichiche, ma non giudicato incapace d’intendere e di volere, avendo lo stesso rinunciato alle misure ed esplicitato la volontà di recarsi presso un diverso centro di accoglienza. Tale rinuncia, infatti, ha eliso il nesso di causalità tra il comportamento dell’Amministrazione, costituito dalla mancata e immediata ammissione a forme alternative rientranti nel circuito di a...
TAR Lazio, sez. I ter, 20 dicembre 2023, n. 19318

6/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
È respinto il ricorso per risarcimento del danno (art. 268 TFUE) promosso nei confronti dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) da un gruppo di siriani dopo che le loro denunce, riguardanti plurime violazioni dei diritti fondamentali nel corso di un’operazione congiunta di rimpatrio indirizzate al Responsabile per i diritti fondamentali di Frontex, erano rimaste inevase. Tribunale dell’Unione europea, 6 settembre 2023, causa T-600/21, WS e a./ Frontex(n. 440) Sintesi I ricorrenti, trasferiti in Turchia nel corso di un’operazione di rimpatrio condotta dalla...
Tribunale dell’Unione europea, 6 settembre 2023, causa T-600/21, WS e a./ Frontex

5/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
È respinto il ricorso per carenza (art. 265 TFUE) proposto dal Parlamento europeo e volto a far dichiarare che la Commissione europea avrebbe dovuto adottare l’atto delegato di cui all’art. 7, co. 1, lett. f reg. (UE) 2018/1806 e sospendere temporaneamente l’esenzione dall’obbligo del visto per soggiorni di breve durata per i cittadini statunitensi “in risposta” al fatto che gli Stati Uniti imponevano l’obbligo del visto ai cittadini bulgari, croati, ciprioti e rumeni. Infatti in una simile situazione, fermo il principio di reciprocità in materia (considerando 14 reg. 2018/1806...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 5 settembre 2023, causa C-137/21, Parlamento/Commissione (Esenzione dall'obbligo del visto per i cittadini statunitensi)